speedy13
00mercoledì 1 ottobre 2008 13:11
Altre nubi, sempre più preoccupanti, sull'Europeo 2012 in Polonia e Ucraina. Pochi giorni dopo che l'esecutivo dell'Uefa aveva ribadito che la prossima rassegna calcistica continentale si svolgerà nei due Paesi, scoppia un grave conflitto tra la stessa Uefa (e la Fifa) e il governo (politico e sportivo) della Polonia, l'asse forte della coppia (l'Ucraina è in grave ritardo nelle infrastrutture).
L'altro ieri il tribunale arbitrale dello sport presso il comitato olimpico polacco ha deciso di commissariare la Federcalcio «dopo aver constatato numerose violazioni della legge». Designando alla guida, al posto di Michail Listkiewicz, un nuovo amministratore, Robert Zawlocki. Il ministro dello Sport polacco, Miroslaw Drzewiecki, s'è affrettato a spiegare che «la federazione non userà Euro 2012 come scudo per proteggersi dalle illegalità commesse» e rassicurare gli osservatori esterni dicendo che «ci sono quattro anni di tempo e prepareremo tutto al meglio».
Ma la resa dei conti interna — da tempo giravano voci di corruzione del massimo organismo calcistico polacco e Drzewiecki aveva già provato a rimuovere il presidente della federazione — rischia di essere una tegola pesantissima sulla già traballante organizzazione dei prossimi Europei.
Fifa e Uefa, infatti, hanno comunicato di non riconoscere la decisione del comitato olimpico polacco. E di riconoscere, invece, l'attuale direttivo della Federcalcio come «unica autorità legittima al vertice del calcio polacco ». Ogni lettera del nuovo vertice federale «verrà ignorata e sarà considerata irrilevante». Fifa e Uefa hanno, inoltre, annunciato l'inizio immediato di consultazioni «per decidere le misure da prendere nei confronti della federazione polacca e sul futuro del calcio polacco». E hanno, infine, dichiarato di essere intenzionate a rivolgersi al Cio per la violazione dell'autonomia dello sport.
Una presa di posizione dura, che può dunque portare, nel breve, a sanzioni nei confronti del calcio polacco (discusse e, eventualmente, decise a Zurigo il 23 e 24 ottobre). Ed Euro 2012? La volontà dell'Uefa è sempre stata, allontanando le ambizioni di chi (Germania, Spagna e Francia, con qualche pensierino anche da parte italiana) puntava a subentrare in corsa nell'organizzazione, di dare fiducia e supportare i due Paesi perché riuscissero a ospitare la manifestazione. Ma ora? Che succederà con i vertici di una federazione che non si riconoscono?
Altri tempi Platini il giorno dell'assegnazione di Euro 2012 (Epa)
Corriere della Sera
Mercury1993
00giovedì 2 ottobre 2008 18:00
Speriamo che le cose si risolvano accidenti !!
speedy13
00lunedì 6 ottobre 2008 19:43
Polonia, torna il sereno per Euro 2012
Torna il sereno fra Fifa e Federazione polacca. Sepp Blatter afferma di aver ricevuto "lettere e documenti da cui emerge un accordo fra Federazione e governo polacchi". Se l'intesa entrerà in vigore, aggiunge il presidente della Fifa, "non imporremo sanzioni".
Il governo, infatti, ha ceduto all'ultimatum Fifa e ha revocato il commissario subentrato dopo l'azzeramento dei vertici della Federcalcio polacca. La Polonia disputerà così i match di qualificazione ai Mondiali 2010 contro R.Ceca e Slovacchia (le sanzioni ventilavano la squalifica) e proseguirà l'organizzazione di Euro 2012.
www.dottorsport.info
Mercury1993
00mercoledì 8 ottobre 2008 13:43
Re:
Grazie
speedy13, 06/10/2008 19.43:
Polonia, torna il sereno per Euro 2012
Torna il sereno fra Fifa e Federazione polacca. Sepp Blatter afferma di aver ricevuto "lettere e documenti da cui emerge un accordo fra Federazione e governo polacchi". Se l'intesa entrerà in vigore, aggiunge il presidente della Fifa, "non imporremo sanzioni".
Il governo, infatti, ha ceduto all'ultimatum Fifa e ha revocato il commissario subentrato dopo l'azzeramento dei vertici della Federcalcio polacca. La Polonia disputerà così i match di qualificazione ai Mondiali 2010 contro R.Ceca e Slovacchia (le sanzioni ventilavano la squalifica) e proseguirà l'organizzazione di Euro 2012.
www.dottorsport.info
Grazie al cielo tutto si è risolto